La mostra di pittura, scultura e fotografia, organizzata dall'Associazione Culturale Art Experience in collaborazione con il Comune, è itinerante e prevede altre due tappe, alla Casa Internazionale delle Donne e alla Galleria Spazio Officina 468.
I venticinque artisti in mostra sono Paola Alviano Glaviano, Cristiano e Patrizio Alviti, Andrea Angeletti, Fabrizio Borelli, Silvia Cacciatore, Antonietta Campilongo, Massimo Catalani, Tommaso Didimo, Durer group, Wajih Gharbi, Eleonora Gianfermi, Micaela Giuseppone, Valentina Mori, Marcello Reboani, Gualtiero Redivo, Simon Rei, Angelica Romeo, Eleonira Satta, Claudio Spada, Monticelli e Pagone, Giampiero Navarra, Fabio Piscopo, Luca Padua, Daniela Poduti Riganelli, Maria Teresa Protettì.
L'iniziativa nasceper sensibilizzare al tema della violenza contro le donne, che minaccia lo sviluppo sociale ed economico di ogni Paese, per dire "basta" all'impunità degli autori di molestie e oppressioni e per sviluppare una nuova coscienza collettiva dalla quale far scaturire nuove iniziative per proteggere il mondo femminile e prevenire futuri episodi di maltrattamenti nella nostra società.
"Per prevenire e combattere il fenomeno degli abusi sulle donne è necessario un lavoro di rete in cui tutte le professionalità interessate possano intervenire e dare il loro supporto", è quanto emerso dalla conferenza di presentazione del progetto.
In questa direzione si muove l'Associazione Art Experience, che intende istituire presso la Galleria Spazio Officina 468 uno Sportello d'ascolto per tutte le donne.
Ad illustrare la mostra e il progetto sono intervenuti gli onorevoli Lavinia Mennuni e Roberto Rastelli; Simonetta Matone, capo del Gabinetto del Ministero delle Pari Opportunità; Barbara Nardi, dirigente superiore tecnico-psicologico della Polizia di Stato; l'avvocato Maria Cristiana Gambarota; la psicologa Marina Bertolucci; Valeria Masciullo, rappresentante del dipartimento per la tutela della salute della donna del Policlinico Gemelli; Daniela Peduti Riganelli, responsabile del Telefono Donna (1° dirigente Polizia di Stato) e il professore Giorgio Zacutti. |