14 - 21 MAGGIO 2011
MOSTRA PERSONALE
“Song, Sound & Soul”
Tele, Spartiti, Pennelli e Tastiere
Progetto Artistico di Micaela Giuseppone - Sergio Pucciarelli
Inaugurazione 14 maggio 2011 ore 17.30 - 21.00 |
Inaugurazione: sabato 14 maggio 2011 ore 17.30
Durata: dal 14 al 21 maggio 2011
Presso: Che Banca! - Via Cicerone, 58 – 00193 - ROMA
Orari: da lunedì a venerdì 9.30 /19.00 – sabato 9.30/13.00
Informazioni: www.micaelagiuseppone.net
ufficiostampa@micaelagiuseppone.net - tel. 328.2637077
Difficile non restare affascinati da un titolo così intrigante ed irriverente verso la stereotipata arte contemporanea, e c'era bisogno ancora di lei, Micaela Giuseppone, per proporre un connubio stupefacente tra la pittura e la musica: le note come muse ispiratrici e il pennello a renderle immortali su una tela ricca di effetti e colori, com'è nello stile dell'artista.
Sembra essere l'inizio un percorso artistico-musicale nuovo, diverso, come se la tela avesse bisogno di nuovi spazi per lanciarsi, per esprimersi, per toccare nuovi piani di esistenza.
Un percorso artistico-musicale che sembra dare nuova linfa a Micaela, uno stile che continua a cambiare pur restando immutabile, influenzato da vicende personali e dai testi di riscoperte canzoni d'autore che affondano le radici nei tumultuosi anni '70, anni in cui le speranze e i sentimenti si affacciavano nelle nostre vite di idealisti congeniti e venivano tradotte in parole dai cantautori più brillanti della musica italiana: da Lucio Battisti a Claudio Baglioni, da Renato Zero a Mia Martini, passando per la nostra più grande interprete di passioni, l'assoluta Mina.
Viene il sospetto che quest'omaggio alla musica italiana fatto da Micaela sia in qualche modo collegabile alle celebrazioni dell'Unità d'Italia, e chi meglio di un cantautore, menestrello dei nostri giorni, potrebbe rappresentare a buon motivo questi primi 150 anni della nostra storia?
E come un cantastorie sarà un pianista di pianobar, Sergio Pucciarelli, a tradurre in musica e testi quel qualcosa che è passato per la mente dell'artista nell'ascoltare quelle canzoni, cercando di vedere coi suoi occhi, e capire se quegli occhi sono anche i nostri. |
